L’olio di cocco si ricava dai frutti dell’omonima pianta (nome botanico Cocos nucifera), tipica delle coste tropicali. I semi di questi frutti (le famose noci di cocco), opportunamente privati dell’involucro fibroso più esterno e di quello legnoso che li avvolge, sono bianchi, carnosi e saporiti. La loro mandorla, più o meno essiccata e detta copra, è la materia prima per la preparazione dell’olio, dal momento che contiene circa il 65% di grasso.
Privo di zuccheri, Carboidrati e OGM, può essere utilizzato sia in cucina, per ogni tipo di cottura, sia per uso cosmetico, come crema idratante per il corpo, struccante naturale per il viso oppure trattamento per i capelli.
La conservabilità dell’olio di cocco è notevole; si stima che l’olio di cocco non raffinato possa resistere all’irrancidimento per 6 mesi a una temperatura di 24°C (75 ° F) senza subire alcun danno ossidativo.
Applicato sul corpo sotto forma di creme e unguenti, l’olio di cocco espleta la propria azione lenitiva ed emolliente donando elasticità e tono alla pelle arida; viene pertanto usato in cosmetologia per la preparazione di latti grassi e saponi (ha un buon potere schiumogeno).
L’olio di cocco ha spiccate proprietà antivirali, antimicrobiche, antiprotozoarie e antifungine.
L’olio di cocco è molto utilizzato in preparazioni cosmetiche in cui si richiede la presenza di sostanze naturali ad azione antisettica.
FONTI: PIXABAY.COM, MY-PERSONALTRAINER.IT