Istanbul, conosciuta storicamente come Bisanzio o Costantinopoli, è la città più popolosa e il capoluogo della Turchia. Nota anche con l’appellativo di “seconda Roma”, è stata fino alla conquista ottomana nel 1453 una tra le più grandi città della cristianità, diventando per quasi 50 anni la capitale di uno dei più grandi imperi della storia. Nel 2010 è stata una delle capitali europee della cultura. Sin dal 1985 le aree storiche di Istanbul fanno parte della lista Unesco dei patrimoni dell’umanità.
Istanbul è principalmente famosa soprattutto per la sua architettura bizantina e ottomana e il suo skyline è un susseguirsi di cupole e minareti, concentrati soprattutto nel quartiere di Sultanahmet che ospita la Basilica di Santa Sofia. Fondata da Costantino e ricostruita nel 537 da Giustiniano, era già considerata dai bizantini un capolavoro di architettura in virtù specialmente della sua enorme cupola, fu trasformata in moschea dopo la caduta della città nel 1453.
Dell’epoca ottomana sono rimasti: il Grande Bazar d’Istanbul e il Bazar delle spezie d’Istanbul, grandi mercati al coperto dove si trovano numerosissimi negozi caratteristici e nei quali è possibile immergersi nell’autentico spirito turco.
Importantissimi da visitare sono: il Palazzo di Dolmabahçe, di stile eclettico (barocco, rococò e neoclassico), è stata la residenza principale dei sultani ottomani a partire dal XIX secolo; il Palazzo di Topkapi (letteralmente “Porta del Cannone”) in cui risiedevano i sultani sino alla metà dell’Ottocento. Quest’ultimo palazzo convive pacificamente con una Istanbul moderna che ha l’aspetto di Taksim, il quartiere attraversato dalla lunghissima via pedonale IstikalCaddesi che confluisce in piazza Taksim e diventa, di notte, il fulcro della movida cittadina.
Istanbul riesce ad affascinare anche i bambini. Una delle maggiori attrazioni cittadine per i più piccoli è il Miniatürk, con la sua superficie di sei ettari, è il più grande parco contenente miniature di edifici del mondo.Sul suo percorso ci sono più di 105 modelli in miniatura. Essi comprendono la Basilica di Santa Sofia e il Palazzo di Topkapi, ma anche due meraviglie del mondo antico, il Mausoleo di Alicarnasso e il Tempio di Artemide a Efeso.
La cucina, a Istanbul, è un ottimo pretesto per celebrare la storia della comunità. La gastronomia turca è unanimemente considerata una delle migliori dell’intera area mediterranea e si caratterizza per il diffuso uso di verdure, riso, formaggio, miele, salse di yogurt e, naturalmente, l’immancabile kebab. Consigliabile da provare è il kebab di quaglia con melanzane innaffiate da bevande come la boza, a base di bulgur, alimento costituito da frumento integrale e grano duro germogliato che viene fermentato e mescolato ad acqua e zucchero.
Fonti: viaggi.corriere.it