Alle pendici del monte Pancali e dei monti Iblei, situata su una collina sorge “Carruntini” (Carlentini) un piccolo comune con poco più di 17.000 abitanti. Nel 2018, con ampio consenso, Giuseppe Stefio, presentandosi con una lista civica, ne diventa il primo Cittadino. Si, da vice segretario generale dello stesso comune a Sindaco di Carlentini. Una cittadina rinomata per la sua produzione di agrumi, facente parte del famoso Triangolo delle Arance Rosse insieme a Lentini e Francofonte. Grazie all’impegno di Giuseppe Stefio ed alla volontà dei Carlentinesi, la città negli ultimi 3 anni, pur affannata dalla situazione globale della pandemia come tutti, riesce ad emergere con spiccata ridondanza su alcuni aspetti di peculiare importanza storica e culturale.
- Sindaco Stefio, in questi anni di amministrazione pubblica ha dimostrato che volere è potere. Quello che sembrava insormontabile, risvegliare Carlentini dal punto di vista archeologico da un torpore durato più di 40 anni, è divenuto presto fatto quotidianità. Giuseppe Stefio apre la porta a Leontinoi, un viaggio attraverso luoghi che raccontano il patrimonio storico e i tesori archeologici di questa terra. Può raccontarci di questa grande avventura?
Volere è potere, come nella vita, anche nell’amministrazione di una città sono convinto che non bisogni porsi limiti, l’importante è credere fortemente in quello che si fa ed avere un progetto da realizzare. Spesso i limiti alle nostre azioni siamo noi stessi. Pensare con la testa e agire con il cuore risultano gli elementi determinati per raggiungere obbiettivi apparentemente insormontabili e per coinvolgere la comunità amministrata. La gente lo sente se nel tuo fare c’è solamente un calcolo ragionieristico di consensi o il volere migliorare la tua città. Dopo 40 anni, Carlentini ha riscoperto l’immenso patrimonio storico ed archeologico che custodisce dalla preistoria ad oggi. Che rappresenta le proprie origini e la propria cultura. L’istituzione formale del Parco dei Leontinoi e la ripresa degli scavi archeologici sono i primi segnali tangibili del mio operato da Sindaco. Che unitamente all’interesse a investire da parte di qualche privato lungimirante potrebbero rappresentare un volano di sviluppo sostenibile e non delocalizzabile per l’intero territorio carleontino. L’impegno della mia amministrazione nel cercare di valorizzare al massimo il nostro patrimonio culturale è stato costante e convinto, anche nella ricerca di fondi di finanziamento per realizzare opere pubbliche funzionali a tale scopo. A breve partiranno i lavori per la realizzazione di un parco suburbano che vedrà tutta l’area del pre-parco archeologico rigenerata e riqualificata. Oltre ad interventi strutturali che interesseranno anche il parco.
- Al termine di questa missione di rivalutazione e riqualificazione dei siti archeologi decide di fare un appello alla comunità di Carlentini. “Appassionatevi a Leontinoi.. rivendicate il diritto di scoprire il vostro territorio e diventate orgogliosi promotori della sua bellezza. Come hanno risposto i cittadini di Carlentini, visto che il ruolo fondamentale spetta alla volontà e alla responsabilità di loro stessi?
La Gente sente la voglia di fare, la rende propria e contribuisce come può al progetto comune. Sviluppa un senso di appartenenza e amore verso il proprio territorio. Nasce così il sentimento di una Comunità, che si unisce attorno a valori comuni, che rappresentano la propria cultura e le proprie origini e che da essi intende fondare il proprio sviluppo sociale ed economico futuro. Un popolo che non conosce la sua storia e le sue origini non hanno futuro. Carlentini e i Carlentinesi stanno dimostrando di guardare ad un futuro migliore per le nuove generazioni.
- I social ormai da anni colgono gli umori della gente. Raccontano tutto di tutti, nel bene e nel male, e quando sei un personaggio pubblico, ancora di più. Di lei sindaco abbiamo raccolto poco, ma buono. Valori come socializzazione, sport e riqualificazione urbana nutrono i post del suo web. Qual è il suo segreto?
Non c’è un segreto, ma una visione di sviluppo della mia città. La politica purtroppo, spesso è stata impegnata esclusivamente a gestire le città. La mia visione che costituisce anche la mia mission è di amministrare la mia città. Ecco se vogliamo cogliere il segreto e la differenza, sta proprio in questo. Chi desidera gestire una città, non ha una visione futura, anzi non potrà mai averla. Chi invece decide di amministrare una città, si pone una mission ed un progetto di sviluppo della stessa. Io ho la mia visione di sviluppo per la città di Carlentini, che passa dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico, culturale ed archeologico del nostro territorio.
Grazie Sindaco Stefio, Avanti Tutta Sicilia le augura di continuare il suo percorso con grande serenità e determinazione.